Visita guidata di due ore e mezzo in giro per la città alla ricerca di quegli indizi che ci permettono di ricostruire la Firenze romana.
La tradizione vuole che la Florentia romana nasca nel 59 a.C. per volontà dei soldati appartenenti alle legioni di Giulio Cesare, il quale con la lex Iulia assegnò loro del terreno in questo luogo. In realtà sembra che a quel tempo si parlasse di Firenze come poco più di un accampamento, comunque con dei punti cardinali, aveva il suo cardo e decumano, cioè le due strade principali che strutturano molte delle città di origine romana. Agli estremi di questi due vie si trovavano le porte della città. Si può parlare di Florentia come urbe (città vera e propria ) solo con l’imperatore Cesare Ottaviano Augusto che rinnova l’insediamento, ampliandolo e strutturandolo come una vera città tra il 30 ed il 15 a.C. Infatti con lui la città si dota di Campidoglio, terme, domus patrizie, terme e fulloniche per la lavorazione della lana, teatro, anfiteatro e templi.
Il nostro percorso parte da Piazza della Repubblica, dove oggi domina l’imponente architettura in stile neorinascimentale. Al tempo dei romani , la piazza era il centro di Florentia, qui in epoca augustea si trovava il Campidoglio, ma in precedenza questo luogo era stato abitato dai villanoviani come testimoniano alcuni ritrovamenti. Al centro della piazza dove attualmente si trova la Colonna dell’Abbondanza vi era già una colonna che segnava l’incrocio tra il cardo ed il decumano. Poi proseguiamo fino ad arrivare in Piazza S.Giovanni dove si trovava la Porta contra Aquilonem e il tratto nord delle mura. Sempre nella piazza sotto l’attuale Battistero di S.Giovanni la leggenda voleva che si trovasse il tempio di Marte, ma in realtà gli scavi ci hanno restituito una bellissima domus patrizia dotata di terme. Proseguiremo per Piazza Duomo dove sotto la vecchia cattedrale di Santa Reparata si trova una domus per poi continuare fino a Piazza S.Elisabetta e parlare delle terme “particolari” della torre della Pagliazza. Percorreremo Via del Corso, il vecchio decumano romano ed arriveremo in Via del Proconsolo dove si trovava la porta Est della città ed è ancora visibile parte di una torre che si trovava ai lati della porta. Percorrendo via dell’Anguillara arriveremo in Via Torta, percorreremo Via dei Bentaccordi fino ad arrivare in piazza Peruzzi, una serie di strane strade curve che faranno ben comprendere che questo era il luogo dell’anfiteatro romano. Risalendo Borgo dei Greci arriveremo in Piazza San Firenze, dove si trovava il tempio di Iside che risale al II secolo d.C., Iside era divinità egizia, legata all’ultraterreno che affascinò anche Roma. Il culto di Iside fu proibito al tempo di Augusto , ma in seguito Domiziano,che morì nel 96 d.C.,fece costruire un tempio in suo onore a Benevento. Entriamo nella Piazza della Signoria dove si trovava il teatro romano, i cui resti sono ancora oggi visibili scendendo sotto Palazzo Vecchio. Nella Piazza della Signoria si trovavano anche le thermae maxime, cioè quelle più importanti della città e la fullonica. In Piazza della Signoria si trova anche la Loggia dei Lanzi, qui si possono ammirare delle delle statue romane originali. La fullonica era il luogo dove avveniva la lavorazione della lana, per fare questo serviva dell’acqua corrente ed il torrente Scheraggio che si trovava nei paraggi alimentava le sue vasche. Cercando ancora le Terme ci troviamo in Via Calimala, questa via era il cardo della città, tra via Calimala e Piazza della Repubblica andando nella parte interna, si localizzano quelle che erano le terme di Capaccio, cioè di caput acquae, ovvero dove fini va le acque che l’acquedotto romano che partiva dalla Marina, attualmente localizzata in zona Calenzano, vicino Firenze, l’acquedotto portava le acque che scendevano dal Monte Morello fino al centro della città.
La visita guidata si può effettuare tutti i giorni escluso il giovedì con inizio del percorso dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Per informazioni o prenotazioni mandare una e-mail a: giannamercatanti@yahoo.it